VELATURA

L’idea della Velatura è nata sovrapponendo vecchie pellicole e lastre conservate nel suo archivio fotografico su una superficie retroilluminata. La fotografia va a incontrare la pittura attraverso luce e colore, i linguaggi ad esse propri. E’ questo loro punto d’incontro che determina la velatura, non solo come tecnica ma come suggestione, da cui la pittura può essere evocata. Sovrapposizioni, strati di luce, di materia e di colore, di questo si tratta: un addensamento di materiale analogico apparentemente astratto, per un viaggio di avvicinamento e di perlustrazione verso il figurativo.

The idea of Velatura – Veils – comes when Lanza superimposes some old films and plates from his photographic archive onto a backlit surface. Photography meets painting via light and colour, the languages that characterise both media. It is this meeting that gives rise to the veil, not only as a technique, but as an intriguing medium from which painting can be evoked. Superimposed layers of light, matter and colour: a concentration of analogue, apparently abstract, material, leading to a voyage of convergence and exploration of the figurative.

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